Come ho scritto in altri articoli la naturopatia studia gli elementi della natura: Fuoco, Terra, Acqua, Aria.
La natura ci aiuta a combattere lo stress.
Come ho scritto nell’articolo sulla Tree Therapy gli alberi, gli elementi della natura ci possono aiutare.
Come Socia Sostenitrice della Medicina Forestale Consiglio a tutti di seguire le immersioni nel verde che organizza.
Un Equipe di esperti segue e insegna a vivere la natura ed anche a trovare dei benefici psicofisici.
La natura, le piante svolgono una funzione importante per la promozione e mantenimento del benessere in termini psicobiologici. Il contatto con la natura è un vero e proprio bisogno a seconda delle circostanze del soggetto, dell’evoluzione, dei bisogni sociali e di autorealizzazione. L’influenza ambientale è sempre presente, il verde della rigenerazione e della natura, è di fondamentale importanza per un equilibrio. Soprattutto per combattere lo stress.
Esiste un collegamento tra l’intestino, stress e alimentazione?
Intanto nell’intestino troviamo una rete nervosa molto vasta che conta diverse centinaia di milioni di neuroni che gestiscono tutta l’attività intestinale e si collegano al cervello tramite il sistema nervoso vegetativo.
Le influenze della psiche e del cervello sull’apparato gastrointestinale sono molto note alla scienza PNEI che seguo da tre anni (psiconeuroendocrinoimmunologia).
La serotonina viene anche chiamata la molecola della depressione infatti la sua carenza può provocare alterazioni dell’umore, affaticamento, e depressione.
Però dobbiamo anche sapere che il 95% di tutta la serotonina del nostro organismo viene prodotta dalle cellule cromaffini dell’intestino.
Da questo possiamo dedurre che la funzionalità intestinale è basilare per tale produzione.
Quindi sulla tavola è basilare introdurre tutti i giorni alimenti che facilitano la funzionalità intestinale e che aiutano l’assorbimento di vitamine e sali minerali.
Per migliorare la produzione di serotonina e la funzionalità intestinale è basilare l’assorbimento corretto delle sostanze nutritive e questo dipende dalla sana flora batterica intestinale e dalla contemporanea assunzione nell’alimentazione di giusti alimenti. Come legumi, radici e frutta, i cereali, germe di grano, frumento non trattato, riso non trattato, crusca, luppolo, semi di lino, olio d’oliva, sesamo, lino, soia, mirtillo, pappa reale, aglio, anice, avena, carote, datteri, fagiolini, finocchio, liquirizia, mele.
Per il sistema nervoso è utile introdurre tutti i giorni le noci sono una delle rare fonti di acido alfa-linolenico, un acido grasso essenziale (appartenente alla famiglia degli omega 3, e soprattutto la frutta. La frutta dovrebbe essere consumata almeno 5 porzioni al giorno e non dovrebbe mai mancare.
La frutta deve essere fresca ricca di prana come spiegato nell’articolo delle vitamine.
Esiste una grande varietà di alberi da frutto, in tutte le Regioni si coltivano le pomacee come mele e pere e le polpose come pesche, albicocche, prugne, ciliege, susine. Nelle Regioni del Mediterraneo si coltivano anche gli agrumi come limoni, arance e mandarini e la frutta in guscio come noci, nocciole, mandorle. Non tutta la frutta è uguale dal punto di vista dei principi nutritivi; la frutta a polpa é la più impiegata per l’alimentazione, con un contenuto d’acqua che va dal 70 al 95 %, carboidrati per il 10%, alto contenuto vitaminico soprattutto vitamina C molto presente in agrumi, lamponi, fragole, vitamina A abbondante in albicocche e arance ed il gruppo B.
La frutta ha un basso contenuto di proteine
Il sapore della frutta è dato dagli acidi che aiutano l’organismo ad eliminare con le urine le scorie di rifiuto, nella buccia sono contenute le fibre come la cellulosa che è indigeribile, per questo è meglio sbucciare alcuni frutti
Altri benefici per combattere lo stress
Come ho scritto nell’articolo dell‘idrologia i benefici termali per il sistema nervoso sono:
- Metodologia inalatoria solfurea. Bagni caldi. Docce. Idromassaggio.
- Metodologia idropinica. L’azione termale inalatoria sul sistema nervoso vegetativo avviene attraverso i meccanismi fisiologici della respirazione, inalando l’aria umida con essenze specifiche come la menta, la rosa, il pino, il biancospino, l’achillea. L’azione dell’idromassaggio è costituita dalla pressione che provoca una stimolazione circolatoria e linfatica.
Il calore ha un effetto rilassante e decontrae la muscolatura scheletrica e la muscolatura liscia dei visceri, stimolando l’attività nervosa vagale, resa più ipotonica dall’iperattività della funzione simpatica nervosa. La metodologia idropinica consiste nel bere acque, tisane, infusi o decotti. Dopo un trattamento è basilare un periodo di relax.
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