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Benefici e proprietà delle spezie

le spezie alimentazione naturopatica

alimentazione naturopatica

Il naturopata è uno specialista dell’alimentazione naturopatica tiene conto del temperamento, dell’aspetto psicofisico, dell’aspetto siderale, dell’aspetto energetico-vibrazionale, dell’aspetto socio-ambientale e intimo del soggetto.

Un alimento genuino non è solo una somma di nutrienti utili per il fabbisogno giornaliero dell’organismo, ma anche un concentrato di forza, di energia vibrazionale-eterica che viene donata dal sole agli elementi della natura.

Quindi il cibo è una fonte di forza vibrazionale specifica.

Se non ci fosse la componente energetica vibrazionale in un alimento non esisterebbe la componente chimica.

Tutto questo può sembrare inconcepibile ma molti ricercatori hanno dedicato la loro vita a questi studi ancora in via di riconoscimento dalla scienza ufficiale.

L’energia vitale che contiene il cibo sano per le scienze olistiche è misurabile, a differenza delle scienze biologiche e fisiche che non riconoscono ufficialmente questo aspetto.

Nella storia ci sono stati molti ricercatori che si sono occupati di questo aspetto esempio l’ingegnere francese André Simoneton che riusciva a misurare le radiazioni emesse dalle persone, dai cibi, ecc.. utilizzando un contatore Geiger, una camera ionizzante di Wilson, un acceleratore di particelle Popper, il Biometro di Bovis in Anstroms (A).

Mi sono appassionata alle ricerche sui biofotoni dal 1998.

La bioenergia contenuta negli alimenti è stata studiata dal dott. Fritz-Albert Popp, nato a Francoforte sul Meno in Germania.

studi di Fritz-Albert Popp su National library of Medicy

Le spezie sono molto pregiate, contengono molta bioenergia, infatti sono utilizzate dalla medicina orientale per un riequilibrio dell’energia vibrazionale dei meridiani degli organi.

Sulla superficie del corpo esistono delle linee, i meridiani in numero di dodici per ogni lato, alcuni sono Yang, altri sono Yin. Esistono 2 meridiani centrali: uno anteriore detto “Della Concezione”, uno posteriore detto “Governatore”. Lungo questi meridiani in senso centripeto o centrifugo circola l’energia degli organi. Queste linee dall’andamento irregolare e tortuoso riuniscono una serie di punti, ognuno dei quali ha una sua proprietà. Vi sono punti “Tonificanti” e punti “Disperdenti”, punti “Sorgenti”, punti di “Passaggio”, punti di “Allarme”, punti di “Consenso”: in totale sono 550.

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Le spezie nel medioevo venivano usate nell’arte farmaceutica. Questi doni che madre natura ci offre sono preziosi per il nostro benessere.

La cannella, il rosmarino, il basilico, la noce moscata, vengono aggiunti ai cibi non solo per il sapore, ma anche per i loro influssi benefici e salutari sul nostro organismo.

Le spezie infatti intervengono in modo naturale per:

  1. la secrezione salivare
  2. la secrezione gastrica
  3. la secrezione intestinale
  4. impedire le fermentazioni intestinali
  5. riequilibrano i meridiani energetici degli organi

I cuochi esperti sanno che alla base di una buona cucina c’è un quartetto di spezie, esempio: prezzemolo, basilico, salvia, rosmarino.

Nell’articolo dei Temperamenti abbiamo letto che gli alimenti dovrebbero essere associati in armonia al temperamento personale.

Inoltre i temperamenti possono anche essere associati alle spezie esempio:

  • il temperamento bilioso può consumare senza esagerare le spezie rosse come peperoncino.
  • I temperamenti linfatici devono consumare più rosmarino e timo.
  • I temperamenti nervosi più noce moscata, curcuma, e zenzero.
  • I temperamenti sanguigni possono senza esagerare consumarle tutte, a piccole dosi.
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Breve storia delle spezie

I popoli del Mediterraneo hanno fatto commercio di spezie sin dai tempi più remoti. Gli Egiziani usavano erbe e spezie per l’imbalsamazione, per la cosmesi del corpo ed usavano essenze per profumare le loro abitazioni.

I Fenici commerciavano spezie in tutto il Mediterraneo, fino a Tiro. Il loro grande centro commerciale fu conquistato da Alessandro il Grande nel 332 a.C. Nello stesso anno egli fondò Alessandria, la città che poi divenne il punto d’incontro dei mercanti provenienti da est e da ovest. Per secoli gli Arabi operarono come intermediari nel commercio con l’Oriente e l’Africa a sud del Sahara. La loro collocazione era quanto mai appropriata. Per assicurarsi il loro monopolio, essi mantennero segreta la provenienza delle spezie ai loro clienti nel Mediterraneo, spesso raccontando storie spaventose sui luoghi delle spezie.

I Romani iniziarono a navigare dall’Egitto all’India nel primo secolo avanti Cristo. Un viaggio di andata e ritorno dall’India richiedeva fino a cinque anni. I Romani portarono indietro carichi favolosi, e rapidamente divennero fantasiosi consumatori di spezie nei profumi, medicine ed alimenti. Nella nostra cucina sono usate ogni giorno, e non siamo del tutto consapevoli che abbiamo a disposizione un laboratorio sempre a portata di mano.

La lotta contro i radicali liberi ha portato molti studi verso le spezie. Possiamo affermare che le spezie sono degli inibitori.

Lo zenzero

spezie lo zenzero

Lo zenzero Zingiber officinalis, cresce nelle zone torride in Asia meridionale.

La scuola Salernitana affermava che “lo zenzero spinge i giovani all’amore”.

Ha un’azione eccitante, espettorante, stimolante, stomachico, diuretico, aromatizzante. Un ottimo depurativo naturale insieme al limone.

Contiene il gingerolo sostanza che da il sapore, questa sostanza che combatte i radicali liberi. Lo zenzero è ricco di antiossidanti ne ha circa una cinquantina. Ha un ottimo valore vibrazionale sopra i 6500 A.

Nella Medicina Cinese lo zenzero ha un’azione riscaldante, tonica per il qi, agisce sullo stomaco, la milza, e i polmoni.

Quando ho seguito il corso in Tecniche Complementari in medicina tradizionale cinese presso la Scuola di Agopuntura Tradizionale della città di Firenze, una delle tecniche che veniva insegnata era la Moxa. La moxibustione è una tecnica che utilizza o bastoncini all’artemisia o piccoli coni sempre di artemisia per riscaldare i punti di agopuntura. Durante l’esecuzione della tecnica viene utilizzato a volte un supporto tra la pelle e il cono di moxa esempio la radice di zenzero fresca, aglio e sale.

Perché viene utilizzato lo zenzero ?

Perché lo zenzero aiuta a rafforzare l’effetto dell’artemisia tutte le proprietà della pianta grazie al calore possono penetrare in profondità.

Il Peperoncino

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Capsicum annuum L. (pepe rosso, peperoncino, pepe d’india, pepe di Cayenna) chiamato in inglese Paprika e red-pepper fa parte della famiglia delle Solanacee. Una pianta erbacea perenne originaria dall’America centrale. Ricco di carotenoidi, flavonoidi, vitamina B, PP, E, C, provitamina A. Il Peperoncino contiene la capsaicina inibitore naturale riduce il PSA. Come spezia ha un’azione antibatterica e vasodilatatrice. Aiuta il meridiano dello stomaco perché disperde il freddo, in piccole dosi tonifica i polmoni in grandi dosi infiamma. Le parti usate si raccolgono in agosto-settembre.

Immaginare la cucina mediterranea senza peperoncino è impossibile.

Il Capsico è stato introdotto in Europa soprattutto in Spagna da Cristoforo Colombo, perché la polvere piccante sostituiva il pepe orientale molto più costoso. Nel XVII secolo i peperoncini ebbero un utilizzo medicamentoso come decotto per il mal di denti. Viene utilizzato molto anche nelle creme per uso esterno per reumatismi ed artriti. Il capsico in lozione è utilizzato anche per i capelli, per stimola il bulbo. Messo anche nelle creme viene utilizzato nel settore sportivo per fare massaggi perché stimola la microcircolazione.

Come valore vibrazionale è come lo zenzero 6500 A.

La Salvia

LA SALVIA UN DONO MOLTO PREZIOSO

le spezie salvia

Il suo nome deriva dal latino “salvus = sano, salvo” o “salus= salute” la salvezza degli dei per i Greci. Come spezia si trova tra gli alimenti Superiori con una vibrazione un po’ sopra i 6500 A. I principi attivi della Salvia officinalis sono:

  1. olio essenziale (contenente tuione, cineolo, linalolo).
  2. la salvina e la picrosalvina (principi amari che agiscono sull’apparato gastro-intestinale).
  3. acido carnosico (diterpene antiossidante ed anti-infiammatorio), triterpeni come amirina, betulina, acido crategolico ed acido 3-idrossi-ursolico.
  4. acidi fenolici (acido caffeico, acido rosmarinico, acido clrogenico, acido ferulico) che stimolano la cistifellea.
  5. flavonoidi (luteolina, salvigenina, genkwanina, cirsimaritina ed ispidulina), con azione antiossidante.
le spezie salvia immagine della pianta

La salvia è una spezia che viene consigliata per: sintomi della menopausa, vampate di calore, ansia, depressione, somatizzazioni della menopausa, cefalea vasomotoria, dolori alla schiena, cellulite, artrosi, osteoartrosi, sovrappeso, problemi alla pelle, unghie e capelli, mani e piedi freddi, cistite, cisti ovariche, fibromi, endometriosi. La salvia contiene fitoestrogeni. I fitoestrogeni sono delle piante adatte a regolare e a riequilibrare le funzioni ormonali, in modo naturale, queste piante attirano semplicemente gli ormoni, e quindi la loro assunzione non provoca un pericolo di overdose da ormoni, sono sicuri e privi di effetti collaterali a differenza di quelli di sintesi. Regolano la funzione ormonale dove ce n’è bisogno in modo naturale.

Per i temperamenti biliosi interviene ad equilibrare l’energia del meridiano dello stomaco.

Può essere assunta nei condimenti, essiccata conserva tutte le sue proprietà energetiche-vibrazionali.

Questo alimento superiore aiuta nei casi di mancanza di memoria e in caso di stress prolungato.

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