La memoria dell’acqua e le sue caratteristiche :
1.L’acqua indispensabile per la vita
2.Che cos’è l’idrologia?
3.Benefici dell’acqua
4.Studi sull’acqua
1.L’acqua indispensabile per la vita
Come ho scritto in altri articoli la naturopatia studia gli elementi della natura: Fuoco, Terra, Acqua, Aria.
Quindi oggi voglio parlare dell’acqua elemento indispensabile per la vita.
Le proprietà fisiche dell’acqua cambiano con la temperatura, portandola dalla forma liquida a quella solida o gassosa.
Il corpo umano è composto da circa il 70-80% di acqua a seconda del sesso e dell’età, un anziano arriva al 60%, sotto del 55% di acqua, si arriva alla morte.
Quindi la nostra vita è legata all’acqua fin dalla nascita è molto importante un continuo ricambio con acqua biologica, viva e carica di energia vitale.
Nel corpo umano ha circa 60 trilioni di cellule immerse in un liquido chiamato acqua, nascono, si riproducono, funzionano, trasmettono, ricevono informazioni e muoiono obbedendo alle leggi dell’elettromagnetismo.
Le cellule sono come oscillatori elettro-magnetici.
I primi studi pionieristici della memoria dell’acqua e poi quelli definitivi di Luc Montaigner, furono condotti da Beckerstein e Bolskji nella Germania dell’Est del primo dopoguerra.
I ricercatori osservarono in due esperimenti diversi come l’acqua si comportasse in maniera diversa.
Nel primo esperimento, a seconda dei suoni acuti o gravi cui era stata sottoposta tramite un acceleratore stroboscopico di ultrasuoni, aveva un tipo di comportamento.
Nel secondo esperimento ne aveva un’altro a seconda dello stimolo quantistico cui era stata sottoposta tramite un convogliatore di risonanza modulante, accelerando o rallentando le sue reazioni.
Da questo momento in poi molti scienziati di tutto il mondo si dedicarono allo studio della memoria dell’acqua.
2.Che cos’è l’idrologia?
L’idrologia è una branca della naturopatia che studia L’acqua.
La parola deriva dal greco idro- ὕδωρ (acqua) e da logia λογία (discorso).
Lo studio dell’idrologia si rivolge sopratutto alle sue caratteristiche energetiche e la sua influenza sul benessere psicofisico.
Il primo ad occuparsi di Idrologia applicato alla salute fu nel diciannovesimo secolo l’abate e naturopata tedesco Sebastian Kneipp che sviluppò il sistema di terapia dell’acqua che porta il suo nome.
L’acqua è indispensabile per uno stile di vita corretto e sano.
Ecco alcuni consigli su come dissetarsi per un benessere psicofisico.
L’idrologia studia e insegna le caratteristiche delle tecniche che utilizzano un elemento prezioso della natura, l’acqua la modalità della sua applicazione, la sua azione biologica ed energetica.
Ogni acqua contiene in soluzione quantità più o meno grandi di sostanze organiche; l’aggettivo minerale possiede un significato più complesso, perché tende a considerare le azioni terapeutiche correlate alla mineralizzazione. In pratica queste acque contengono sostanze come calcio, potassio, bicarbonati, solfati, ecc… in percentuale tale da svolgere un ruolo biologico importante.
Per essere potabile un’acqua non deve contenere germi patogeni; tutte le acque potabili contengono sali minerali.
L’acqua la possiamo trovare anche: nella frutta (dipende dalla freschezza e dal tipo di frutto, si trova nel melone per il 93%, nel fico per il 27%); nelle verdure (dagli asparagi 93% ai piselli 79%); nelle carni (carne cruda di bue 66%, 74% coniglio, 73% pollo).
3.Benefici dell’acqua
Azione dell’Acqua sull’organismo:
Azione attivatrice del ricambio e del consumo di proteine, purine, carboidrati, grasso, lipidi. Questa azione viene attivata dalle acque ricche di bicarbonati e solfati alcalini, acque oligometalliche e radioattive.
Azione risparmiatrice sul metabolismo basale, sul consumo dell’azoto. Questa azione viene attivata dalle acque solfuree e arsenico ferruginose.
Azione contro le stasi intestinali, stitichezza, colon irritabile. Questa azione viene svolta dalle acque clorurate semplici deboli e acque clorurate alcaline.
Azione contro la stasi circolatoria, svolta dalle acque alcaline, solfato-bicarbonate e ricche di CO2 dissociato.
Azione contro la stasi biliare, svolta dalle acque solfatate. Azione contro la stasi di acqua e linfa nei tessuti, quindi per soggetti linfatici svolta da acque diuretiche, organometalliche, radioattive, solfatate.
Azione contro le flogosi croniche torpide, catarri cronici, artrite, svolta da acque salsoiodiche, sulfuree e clorurate forti per applicazioni locali.
Azione attivatrice delle ghiandole ormonali, svolta da acque ricche di sali alcalino-terrosi a base di calcio e magnesio, acque radioattive e acque salsoiodiche.
Azione attivatrice delle ghiandole vagotrope (azione insulino-simile), svolta da acque ricche di solfati alcalini o di solfuri o di arsenico.
Azione antianafilattica ed equilibratrice dell’equilibrio colloidale, svolta da acque radioattive ed alcaliche. L’azione delle varie sorgenti minerali si esplica soprattutto sul ricambio.
Esistono molte tecniche che agiscono sull’organismo per migliorarlo da un punto di vista psicofisico.
Uno dei metodi più conosciuti fin dall’antichità è il bagno o il termalismo.
Per termalismo si intende un sistema che esprime l’insieme di fenomeni collegati all’attuazione di tecniche che utilizzano l’acqua naturale termale per aiutare il soggetto a ritrovare un benessere.
Lo scopo di utilizzare questo metodo è:
- raggiungere un benessere psicofisico
- depurare l’organismo
- stimolare l’organismo, attivando le proprie difese e sistemi in modo naturale.
Le tecniche sono:
Bagni termali. (liquidi, caldo secchi, caldo umidi, idromassaggio, docce, spruzzature, immersioni)
Le acque Minerali. (terapia mediante l’introduzione interna sia per bibita, sia per lavanda di acque minerali naturali provenienti da sorgenti naturali)
Fanghi. ( ricchi di minerali).
I romani chiamavano thermae quelle che oggi noi chiamiamo bagni pubblici e Balnea gli impianti curativi che oggi chiamiamo terme. Nel rinascimento fu Paracelso (1493-1951) che fece capire l’importanza degli effetti chimici e biologici delle acque minerali, perché da questi dipendevano le proprietà curative delle acque stesse.
Nell’accademia di Francia del XVII secolo la medicina termale era insegnata come una vera e propria disciplina medica.
Le terme aiutano l’apparato digerente, bere acque non acide, ma acque bicarbonate aiuta la normale funzione digestiva.
Il calore e gli oligoelementi stimolano la liberazione di pepetidi digestivi dalle cellule secernenti e promuovono l’eccitabilità e la contrattilità delle miocellule. Gli ioni stimolano la secrezione di gastrina, favoriscono l’apertura dello sfintere, e hanno un effetto epatoprotettivo, stimolante e tonificante delle vie biliari. Il benessere raggiunto facendo i bagni termali avviene grazie a meccanismi particolari che agiscono sui vari organi partendo dal sistema nervoso vegetativo. L’azione è diretta al nervo vago e simpatico, e per riflesso nervoso sulla cellula renale, sulla cellula epatica, sulle vie biliari, sulle funzioni metaboliche, sul sistema polmonare.
Azione dell’Acqua sull’organismo:
Azione attivatrice del ricambio e del consumo di proteine, purine, carboidrati, grasso, lipidi. Questa azione viene attivata dalle acque ricche di bicarbonati e solfati alcalini, acque oligometalliche.
Azione risparmiatrice sul metabolismo basale, sul consumo dell’azoto. Questa azione viene attivata dalle acque solfuree e arsenico ferruginose.
Azione contro le stasi intestinali, stitichezza, colon irritabile. Questa azione viene svolta dalle acque clorurate semplici deboli e acque clorurate alcaline.
Azione contro la stasi circolatoria, svolta dalle acque alcaline, solfato bicarbonate e ricche di CO2 dissociato.
Azione contro la stasi biliare, svolta dalle acque solfatate.
Azione contro la stasi di acqua e linfa nei tessuti, quindi per soggetti linfatici svolta da acque diuretiche, oligometalliche.
4.studi sull’acqua
L’acqua è un elemento libero le sue molecole possono assumere varie forme che ispirano, ogni volta, la costruzione di strutture.
Inoltre l’acqua ha la capacità di tornare ad essere se stessa comunque portando con sé la memoria dell’elemento con cui ha avuto un contatto.
Tutto questo perché come ho scritto all’inizio dell’articolo esiste una memoria dell’acqua.
La scienza ancora mette in discussione tutto ciò.
La memoria dell’acqua è la proprietà dell’acqua di mantenere un “ricordo” di tutto ciò con cui è venuta in contatto, che possono essere sostanze, parole scritte, inquinamento, intenzioni, musica.
L’acqua si comporta come un nastro magnetizzato, conserva l’impronta magnetica, e trasmette un messaggio di natura magnetica, questo messaggio può essere anche riprodotto all’infinito.
Questa scoperta fu portata avanti da molti scienziati non tutti riconosciuti dalla scienza ufficiale.
Il ricercatore Masaru Emoto ha dedicato tutta la sua vita alla memoria dell’acqua.
Masaru Emoto è nato a Yokohama il 22 luglio 1943 si laureò all’Università municipale di Yokohama con una specializzazione in relazioni internazionali.
Nel 1986 Emoto fonda IHM Corporation a Tokio e nell’ottobre 1992 ottenne un attestato relativo alle medicine alternative rilasciato dall’istituto privato Open International University For Alternative Medicines.
Studiava l’acqua e sopratutto i suoi cristalli. Ideò una tecnica per fotografare i cristalli di acqua al microscopio e intuì un segreto della natura.
Veniva messa una goccia di ogni tipo di acqua in una coppa e poi congelata per circa tre ore a una temperatura di – 20° C.
In ogni coppa si forma così un blocchetto di ghiaccio che la tensione superficiale rende perfettamente sferico.
I singoli blocchetti vengono illuminati dall’alto e osservati al microscopio. In questo modo è possibile vedere il cristallo.
Le immagini osservate al microscopio mostrano come l’acqua sia quasi un nastro magnetico liquido in grado di registrare in modo molto sensibile le informazioni energetiche che riceve dall’ambiente.
L’acqua è infatti in grado di registrare la vibrazione di una energia estremamente sottile, definita nella cultura giapponese Hado, il mondo delle energie sottili, di una frequenza non rintracciata dai sensi fisici.
Il cristallo d’acqua è il segno che rende visibile l’influsso di questa energia sottile, di questa frequenza, vibrazione, non visibile all’occhio umano, ma in grado di influenzare la materia.
Un altro strumento che utilizza il principio della memoria dell’acqua per raggiungere l’omeostasi dell’organismo è sicuramente la floriterapia che avremo modo di approfondire in un altro articolo.
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